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notizie

Ecco i dati che smentiscono Robert Kennedy jr. sull’autismo

Lunedì 22 settembre il segretario alla salute del governo degli Stati Uniti Robert Kennedy jr, no vax convinto e sostenitore di varie teorie antiscientifiche, ha convocato i giornalisti alla Casa Bianca e, alla presenza del presidente Donald Trump, ha reso pubblica la sua nuova idea - priva, in [...]Leggi tutto »

Un semplice test per cercare
le tracce precoci dell’Alzheimer

Si chiama Lumipulse, e la sua approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense, avvenuta lo scorso 16 maggio, potrebbe rappresentare l’inizio di una svolta. Per la prima volta, infatti, l’agenzia regolatoria americana approva un test da eseguire sul sangue (sul [...]Leggi tutto »

Alluminio nei vaccini, maxi
studio conferma: è innocuo

Premessa: lo studio di cui parleremo non sarebbe mai stato svolto, se le teorie no vax non avessero ripreso vigore negli ultimi anni, e conosciuto una popolarità senza precedenti dopo la pandemia da Covid 19. Il tempo di lavoro dei ricercatori e il denaro necessari a portarlo a termine avrebbero [...]Leggi tutto »

Nell’Evoluzione non sempre
ha vinto la perfezione

Vincitore di numerosi riconoscimenti (fra i quali “The Times best science book of 2024”), l’ultimo libro di Richard Dawkins - The genetic book of the dead - non è stato ancora pubblicata in italiano e, se lo sarà, dubitiamo che utilizzerà la traduzione letterale del titolo, “il libro [...]Leggi tutto »

Dopo il disastro degli oppioidi, un antidolorifico "diverso"

Il suo nome è suzetrigina (quello commerciale, per il mercato nordamericano, è Journavx), e la sua approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense, avvenuta pochi giorni fa, è senza dubbio un momento importante. Perché per la prima volta da oltre 20 anni [...]Leggi tutto »

Neanderthal e Homo Sapiens, 8’000 anni di convivenza

Gli esseri umani che oggi popolano il pianeta Terra appartengono a una specie di ominidi chiamata Sapiens che, secondo quanto scoperto negli ultimi decenni, ha via via rimpiazzato le altre specie di ominidi presenti e, in primo luogo, quella dei Neanderthal, essendo più adatta a sopravvivere. [...]Leggi tutto »

Cure oncologiche, troppe
disuguaglianze nei Paesi UE

 “Donne e Cancro: oltre 12 milioni di ragioni per agire!”: con questo slogan la European Cancer Organisation (ECO) ricorda i dodici milioni di donne in Europa che attualmente stanno convivendo con il cancro. A loro si aggiungono le donne (un milione e 200mila) alle quali ogni anno viene [...]Leggi tutto »

Idrossiclorochina per il Covid:
una storia (negativa) esemplare

Ricordate l’idrossiclorochina? Si era all’inizio di una pandemia che mieteva migliaia di vittime ogni giorno, e non esisteva alcun tipo di farmaco né di vaccino. Nella tragedia di quei giorni, all’improvviso, si iniziò a parlare di un medicinale vecchissimo, approvato nel 1955 contro la [...]Leggi tutto »

Malattia di Alzheimer, ecco
perché non c’è una vera cura

Contro l’Alzheimer, come sa bene chi ha un malato in casa, gli strumenti farmacologici a disposizione sono pochi, e soprattutto non in grado di incidere realmente sull’andamento della malattia. Nel 2021, però, due aziende consorziate hanno ottenuto l’approvazione per il primo di una [...]Leggi tutto »

Cibo e sistema immunitario: ora più chiari gli "intrecci"

“Rafforza le difese”. “Fortifica il sistema immunitario”. “Un aiuto per i mali di stagione”. La lista delle mirabolanti virtù attribuite a supplementi e alimenti, fortificati (cioè addizionati di qualche micronutriente) e non, è lunga, e diventa particolarmente evidente nei cambi di [...]Leggi tutto »

Così i microrganismi hanno modellato l’evoluzione umana

Dimenticate i grandi eroi, o la presunzione che ci siano uomini e donne motrici del corso della Storia. Insomma, “lasciate ogni speranza voi che leggete”, si potrebbe scrivere prendendo in prestito, modificandole un po’, le parole del Sommo poeta, Dante. Il percorso evolutivo che ha portato [...]Leggi tutto »



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Lungo il fiume, in missione, parte la caccia ai nemici invisibili

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Provate a immaginare il nostro corpo come se fosse una nazione... Una nazione delimitata da lunghi confini, con poliziotti e soldati dappertutto, posti di blocco, caserme, per cercare di mantenere l’ordine pubblico e allontanare i nemici, perennemente in agguato.

Le acque dei numerosissimi fiumi e canali (i vasi sanguigni) vengono sorvegliate giorno e notte da un poderoso sistema di sicurezza. Ma non è facile mantenere l’ordine in una nazione che ha molti miliardi di abitanti, e altrettanti nemici e clandestini.

Le comunicazioni avvengono attraverso una rete di sottili cavi elettrici, oppure tramite valigette (gli ormoni e molti altri tipi di molecole), che vengono liberate nei corsi d’acqua. Ogni valigetta possiede una serie di codici riservati solo al destinatario, che così è in grado di riconoscerla e prelevarla appena la “incrocia”.

Le valigette possono contenere segnali d’allarme lanciati dalle pattuglie che stanno perlustrando i vari distretti dell’organismo e hanno bisogno di rinforzi. Fra i primi ad accorrere sono, di norma, gli agenti del reparto Mangia-Nemici (i monociti). Grazie alle istruzioni contenute nelle valigette, identificano all’istante il luogo da cui è partito l’allarme ed entrano aprendo una breccia nelle pareti.

Quando si trovano davanti ai nemici, i monociti si trasformano, accentuando la loro aggressività e la loro potenza. Diventano, così, agenti Grande-Bocca (i macrofagi). Come in un film di fantascienza, dal loro corpo spuntano prolungamenti che permettono di avvolgere gli avversari e catturarli rapidamente, dopo avere controllato i passaporti.

I nemici vengono inghiottiti, letteralmente, e chiusi in una capsula, all’interno del corpo degli agenti: una sorta di “camera della morte”. A questo punto scatta la loro uccisione, tramite liquidi corrosivi e digestivi, che li sciolgono.

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